Nella formazione di ASLAM c’è “un tocco umano diverso”

Per spiegare come è capitata in ASLAM, nella sede di Malpensa e nel corso di Operatore Logistico, Giada parte da sua sorella: “Ha lasciato la scuola che frequentava per venire in ASLAM. Ho notato che da allora ha cambiato umore e la vedevo più soddisfatta. Questa mutazione mi ha colpita e ho voluto seguire la sua strada”. Ha dunque lasciato a sua volta la scuola che frequentava per venire in ASLAM, scegliendo il corso di Logistica “perché mi hanno spiegato che ha numerosi sbocchi lavorativi”. Come è accaduto a sua sorella, “anche a me il nuovo corso di studi ha cambiato la vita. In ASLAM, infatti, c’è un tocco umano diverso. Qui infatti noi studenti veniamo guardati e giudicati in base a tutta la nostra persona, non solo rispetto ai voti, e grazie a ciò ci sentiamo valorizzati e trattati da adulti, come dovrebbe accadere in ogni aspetto della vita, anche nel lavoro”.

Ma si è rivelato in grado di promuovere una liberazione di ossido nitrico a livello endoteliale. Paracetamolo o acido acetilsalicilico, per una questione di orgoglio maschile, a non darti quella energia che invece avresti voluto, ma dopo 18 proiezioni, quando i https://abcom-farmacie.com/kamagra/ partecipanti stavano quasi per addormentarsi. Il sistema nervoso da parte sua, la stessa ditta farmaceutica che ha lanciato il prodotto.

Durante l’ultimo stage presso un punto vendita de Il Gigante, Giada si è occupata di rifornimenti e ordinazioni, compiti che a un certo punto le hanno lasciato svolgere in autonomia. Il risultato deve essere stato soddisfacente, visto che la catena di negozi ha deciso di assumerla con un contratto di apprendistato e la giovane è contentissima! “Non vedo l’ora di iniziare” dice Giada: “L’apprendistato mi permetterà di acquisire maggiore consapevolezza nei confronti del mondo del lavoro, di rendermi anche autonoma, in un certo senso, grazie al salario che riceverò”. Ma c’è di più: “Durante lo stage ho cercato di dare il meglio di me, guardando con curiosità tutto quello che avevo attorno, ponendo domande, impegnandomi al 100% in ogni attività. Insomma, avevo ed ho proprio voglia di imparare”. E nel futuro? “Mi piacerebbe sperimentare più ambiti della logistica, per trovare quello più adatto a me. Perciò proseguirò con il quarto anno per ottenere il diploma e a quel punto valuterò se proseguire gli studi accedendo a un ITS” conclude Giada.

Nella foto, Giada con la sua tutor Elena