IN GITA PER SCOPRIRE BELLEZZA, EDUCAZIONE E LAVORO

Le visite di istruzione sono sicuramente un momento di svago per gli studenti, ma in ASLAM esse assumono anche un’importante valenza di approfondimento delle professioni per cui i ragazzi si stanno preparando, e sono accompagnate da visite e incontri che puntano a esaltare aspetti fondamentali per la formazione non solo professionale ma anche personale dei giovani, come la bellezza e l’educazione. Emblema di questo metodo è la visita nelle Marche effettuata con la 2° classe degli Operatori del Legno del Polo Formativo LegnoArredo di Lentate sul Seveso (Mb), di cui ASLAM è socio fondatore.

 

LA BELLEZZA

La prima tappa è stata a Urbino, al Palazzo Ducale voluto da Federico da Montefeltro. Tra i capolavori presenti si trova anche lo “Studiolo” quattrocentesco del duca, interamente decorato con intarsi lignei di una bellezza unica. I ragazzi hanno avuto modo così di confrontarsi con la gloriosa storia di una tecnica che hanno praticato a scuola, ammirando gli effetti illusionistici e prospettici dei lavori e riconoscendo in essi gli aspetti di recupero della classicità tipici dell’arte rinascimentale.

 

L’EDUCAZIONE

Giunti a sera con gli occhi pieni di bellezza, gli studenti di ASLAM hanno avuto modo di incontrare alcuni ragazzi che hanno frequentato la comunità di recupero di tossicodipendenti L’Imprevisto di Pesaro e che ora stanno seguendo un percorso di reinserimento nella società. Ciò che è emerso vistosamente è stata la maturità che i ragazzi hanno acquisito negli anni trascorsi presso la comunità, la disponibilità a lasciarsi interpellare dalle domande dei giovani “falegnami” su tanti argomenti, che hanno coinvolto anche aspetti personali, in un dialogo franco tra persone desiderose di “imparare a vivere”.

 

IL LAVORO

Altra tappa fondamentale del viaggio di istruzione è stata la visita alla più grande azienda italiana produttrice di cucine: Scavolini, la cui sede è a pochi chilometri da Pesaro. Nell’enorme stabilimento gli studenti hanno potuto vedere in azione linee automatiche di lavorazione finale dei pannelli semilavorati e di assemblaggio dei mobili. Grande attenzione è stata dedicata alle persone che governano i macchinari, perché questa in futuro potrebbe essere la professione dei giovani Operatori del Legno. Hanno lasciato senza fiato la vista del magazzino completamente automatizzato e la visione dall’altro della movimentazione dei prodotti tramite tapis roulant. Ma un altro settore ha destato il vivo interesse degli studenti: il reparto dei “fuori misura”, dove vengono ancora applicate tecniche artigianali, anch’esse insegnate nella scuola di Lentate.[vc_gallery type=”nivo” interval=”0″ images=”4301,4300,4302″ img_size=”large” title=”Galleria immagini”]